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LUCCA VISIONI | 18 - 26 novembre 2022

La seconda edizione di Lucca Visioni, in programma dal 18 al 26 novembre 2022, è organizzata da MAT-Movimenti Artistici Trasversali in collaborazione con il Teatro del Giglio, è realizzata con il contributo del Comune di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca, ed ha il Patrocinio della SIAE.  Lucca Visioni 2022 è curata da Jonathan Bertolai, che intende proseguire questo percorso, confermando gli obiettivi della prima edizione per continuare a promuovere la cultura del teatro in modo trasversale, mantenendo una forte sinergia con il territorio. Lucca Visioni 2022 approfondirà il tema dell’alteritas e presenterà una serie di appuntamenti e attività, volti a coinvolgere anche nuove fasce di pubblico, quali i giovani della Generazione Z.

Ad affiancare il palinsesto degli spettacoli teatrali ci sarà una sezione dedicata alle contaminazioni tra teatro e arti visive (sempre sotto la curatela di Giacomo Pecchia), duelaboratori attoriali, un progetto di audience development (sempre in sinergia con le Politiche giovanili del Comune di Lucca), e un nuovo progetto di audience engagement (in collaborazione con Lucca Creative Hub).

Obiettivo di Lucca Visioni quindi è quello di contribuire concretamente ad ampliare l’offerta culturale della città di Lucca, coinvolgere nuove fasce di pubblico e promuovere la cultura del teatro specialmente fra i giovani, attraverso un approccio multidisciplinare e interattivo.

Maggiori informazioni sono consultabili sul sito internet di MAT-Movimenti Artistici Trasversali

PALINSESTO DEGLI SPETTACOLI
Volendo proseguire il percorso di ricerca dell’io - affrontato già nella prima edizione di Lucca Visioni, quando ha scelto il tema dell’intimità-, Jonathan Bertolai per l’edizione del 2022 ha deciso di indagare le sfumature di significato del concetto di alteritas, partendo dalla definizione del dizionario Treccani: “Concetto filosofico che nel linguaggio scolastico si oppone a quello di ‘identita. Già Platone, specialmente nei dialoghi dialettici, muovendo dall’opposizione eleatica dell’essere e del non essere o, più esattamente, di «quel che è» a «quel che non è», riconosce come, in questo secondo termine dell’antitesi, il «non essere» si risolva nell’«essere altro» (…).”  

Qual è la nostra identità? Ne abbiamo una?
Fin da piccolo, l'uomo è parte di sistemi e dinamiche sociali, che contribuiscono a plasmare la sua identità, perché fondamentalmente l'uomo è un essere che vive anche di riflesso rispetto alle condizioni ambientali e sociali in cui si forma.
Ma, tolto il sistema sociale, tolte le relazioni, cosa resta? Cosa significa veramente “altro”? Altro rispetto a cosa o a chi? E, socialmente, “altro” e “diverso”, vengono percepiti nello stesso modo?
Gli spettacoli scelti vanno dunque ad indagare con linguaggi e approcci diversi i molteplici aspetti del significato di alteritas, sia nella sua accezione individuale che in quella collettiva.

mercoledì 23 novembre ore 21, Teatro San Girolamo
IL COLLOQUIO
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giovedì 24 novembre ore 21, Teatro del Giglio
UNA COSA ENORME
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venerdi 25 novembre ore 21, Teatro San Girolamo
L'ULTIMA EREDITA'
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sabato 26 novembre ore 21, Teatro del Giglio
AMLETO + DIE FORTINBRASMASCHINE
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CONTAMINAZIONI
Volendo approfondire il tema dell'alteritas seguendo un approccio multidisciplinare, il curatore Giacomo Pecchia ha deciso di tornare a coinvolgere artisti contemporanei, che lavorano nel campo delle arti visive, in particolare nel campo delle performance, video e installazioni, al fine di favorire proficue contaminazioni multidisciplinari, che permetteranno di raggiungere una fascia di pubblico ancora più ampia e non solita alla regolare frequentazione del teatro. Questa sezione nel 2022 prevede l’esposizione di un’opera di un artista di fama internazionale, Dimitris Papaioannou, la presentazione di un progetto ideato da Giacomo Vezzani e Giacomo Pecchia, volto ad esplorare la poesia di Emily Dickinson attraverso molteplici linguaggi, e un approfondimento sulla memoria della poesia attraverso i lavori di Opera del Rosso (Ian Gualdani e Giacomo Dominici). Papaoiannou ha accolto l’invito di Giacomo Pecchia di MAT a presentare la video installazione INSIDE negli spazi del Teatro del Giglio in occasione di Lucca Visioni (19 Novembre orario 15-21, 20 e 21 Novembre orario 10-18): presentata in Italia al Ravello Festival nel 2016 e al Torinodanza Festival nel 2018, INSIDE aprirà la seconda edizione di Lucca Visioni collegandosi dal tema dello scorso anno, l’intimità, per amplificarlo e sfaccettarlo. 
Maggiori informazioni disponibili qui: https://www.dimitrispapaioannou.com/en/recent/inside

Il secondo progetto che Giacomo Pecchia intende presentare in occasione di Lucca Visioni è intitolato The saddest noise, the sweetest noise e prende il nome dal progetto realizzato da Giacomo Vezzani e Giacomo Pecchia in omaggio alla poesia di Emily Dickinson.

Il terzo progetto di questa sezione è costituito da Poema della Fine di Opera del Rosso (Giacomo Dominici e Ian Gualdani): un progetto installativo a carattere progressivo. Scritto nel 1926 da Marina Cvetaeva a Praga, il Poema della Fine è un grido di dolore sul termine di un amore, è la cronaca delle emozioni, dei pensieri e del vissuto dell'autrice nel periodo della separazione dall'amante Constantin Rodzevic. L’installazione Ninive-Per un Sentiero di Capre di Opera del Rosso è pensata per preservare i luoghi di passaggio, per accudire la memoria della poesia: l’installazione infatti è la casa che crolla, la casa che crolla è la stanza dopo la rappresentazione. Nei medesimi luoghi dove in precedenza sarà andato in scena Poema della Fine, (Capitoli I e II), 21 e 22 novembre, dal 23 al 26 Novembre(orario 15-18, ingresso gratuito) i visitatori potranno accudirne i lasciti tramite questo progetto installativo. Nei medesimi luoghi dove in precedenza sarà andato in scena Poema della Fine, (Capitoli I e II), 21 e 22 novembre, dal 23 al 26 Novembre(orario 15-18, ingresso gratuito) i visitatori potranno accudirne i lasciti tramite questo progetto installativo.

LABORATORI ATTORIALI
I due laboratoriattoriali di Lucca Visioni 2022 (21-26 Novembre, orario 10-13 e 15-18, sala coro del Teatro del Giglio), saranno aperti a tutti: si lavorerà contemporaneamente su direzioni diverse, che si intersecheranno a più riprese, condividendo l’approfondimento sul tema dell’alteritas. Il laboratorio condotto da Elena Nenè Barini sarà improntato più sulla preparazione della voce e del corpo, mentre quello condotto da Jonathan Bertolai si concentrerà più sull’improvvisazione e la scrittura di scena.
I partecipanti verranno selezionati tramite call lanciata a Ottobre 2022, e non essendo riservata esclusivamente agli operatori del settore, favorirà la formazione di un gruppo eterogeneo, volto ad incoraggiare la partecipazione dei giovani della generazione Z.

Per favorire la partecipazione e il coinvolgimento anche a residenti fuori dal territorio lucchese, è nostra intenzione promuovere una campagna intitolata “Ospita un (‘) artista”, per mettere in contatto chi ha possibilità e interesse ad ospitare un partecipante, con chi è interessato ai laboratori ed è in cerca di una sistemazione vantaggiosa per la settimana del festival. Questa iniziativa è stata già lanciata da organizzatori di eventi culturali, e in alcuni casi è stata determinante per garantire un’ampia partecipazione.

PROGETTI RIVOLTI AD AMPLIARE L'AUDIENCE TEATRALE
Per promuovere la cultura del teatro e coinvolgere ampie fasce di pubblico, è fondamentale dar vita a percorsi duraturi e finalizzati alla formazione di una coscienza critica dello spettatore. Il progetto di audience development vuole rappresentare, quindi, un invito a teatro, attraverso un percorso che comprende visioni di spettacolo accompagnate da incontri introduttivi, momenti di riflessione su ciò di cui si è fruito e dialoghi aperti con gli artisti andati in scena. Questo progetto avrà cadenza quotidiana e verrà nuovamente condotto da Igor Vazzaz e ospitato nella saletta di Corte dell’Angelo, spazio delle Politiche Giovanili del Comune di Lucca, gestito da Onda Espressiva.
Per l'edizione del 2022, MAT ha avviato una collaborazione con Lucca Creative Hub, al fine di avviare un progetto di audience engagement rivolto alla Generazione Z. intitolato “Professione Reporter di Teatro-Workshop tra giornalismo e documentazione audio”. Un percorso verso il Pubblico, condotto da Irene Panzani e Giacomo Vezzani, che si colloca un passo ancora più indietro rispetto al progetto di audience development, poiché, intende andare incontro ad un pubblico molto giovane (17-25 anni) e ancora nuovo alla frequentazione del teatro, per cercare di instillare e diffondere l'interesse verso la cultura e il teatro, partendo dal quesito su cosa il teatro possa dare loro.

LUOGHI E BIGLIETTI
I biglietti per i 4 spettacoli al Teatro del Giglio e al Teatro San Girolamo sono acquistabili online su TicketOne.it e alla biglietteria del Teatro del Giglio (Piazza del Giglio, 13/15 - tel. 0583.465320 in orario di apertura al pubblico, dal mercoledì al sabato 10.30-13 e 15.30-18)

Biglietto intero 15€
Biglietto ridotto studenti 10€;
Abbonamento intero 4 spettacoli 50€
Abbonamento ridotto 4 spettacoli 35€

Biglietto per Inside di Dimitris Papaioannou (acquistabile alla biglietteria del teatro e online su TicketOne.it)
Intero 5 €
Ridotto studenti 3 €

Biglietto per “Poema della Fine” di Opera del Rosso, acquistabile un'ora prima dell'inizio dell'evento il 21 e 22 novembre direttamente presso le Scuderie e scrivendo una mail a movimentiartisticitrasversali@gmail.com

Per ogni biglietto venduto, MAT donerà un contributo al Comune di Lucca per promuovere la sensibilizzazione verso uno stile di vita sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.