Grandi discorsi

Grandi discorsiun progetto per la città e per la scuola è un progetto a cura dell’Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale, ideazione e regia Renata Palminiello. Con Grandi Discorsi vanno in scena voci del ‘900 indelebili nella Storia dell’Umanità, quelle di chi è esposto in pubblica piazza nel tentativo, talvolta rischioso fino alla morte, di farsi portavoce di qualcosa di più grande di sé. Un inno alla Memoria e alla potenza della Parola, alla sua capacità di volare oltre i secoli, in grado di uccidere, trasformare, salvare.

«Con “Grandi Discorsi” – afferma Sena Lippi - abbiamo scelto di assumere la scomoda posizione di chi si espone in pubblica piazza nel tentativo, sempre rischioso, di farsi portavoce di qualcosa di più grande di sé. Per questa prima fase di uscita del progetto abbiamo scelto di ridare corpo ad alcune voci del ‘900 che hanno segnato in modo indelebile la Storia mondiale dell’Umanità. Voci che hanno fatto la Storia a discapito della loro stessa storia. Voci che per la Vita e i suoi Princìpi hanno messo a rischio la loro stessa vita. Per un inno alla Memoria e alla potenza della Parola, alla sua capacità di volare oltre i secoli e farsi opera carnale in grado di trasformare, salvare, uccidere».

A riportare in vita queste voci storiche sono: Marcella Faraci per la voce di Emmeline Pankhurst con “Libertà o morte”, il discorso della suffragetta inglese nel 1913 davanti al pubblico americano; Carolina Cangini per Virginia Woolf con “Una stanza tutta per sé”, parole pronunciare in una conferenza a un gruppo di studentesse nel 1928; Maria Pasello Bacci per Bianca Bianchi con il “Discorso sulla scuola” nell’Assemblea costituente del 1946; Massimo Grigò per la voce di Piero Calamandrei con il “Discorso sulla Costituzione” tenuto di fronte a una platea di giovani universitari e delle scuole superiori; Sena Lippi per la suggestiva voce di Martin Luther King Jr, con il “Discorso per la marcia su Washington” del 1963, comunemente ricordato come “I have a dream”; Stefano Donzelli per Harvey Milk, primo deputato eletto dichiaratamente gay, con il “Discorso della speranza” del 1978; Elena Meoni per la voce di Paolo Borsellino con un Discorso in ricordo di Falcone del 1992; Mariano Nieddu per Iqbal Masih,bambino operaio e attivista pakistano, con il “Discorso a Boston” del 1995.