Madama Butterfly: prospettive occidentali e giapponesi a confronto

Madama Butterfly: prospettive occidentali e giapponesi a confronto 
conferenza di Naomi Matsumoto

Questo discorso riguarderà la famosa ed amata opera lirica Madama Butterfly di Giacomo Puccini da prospettive non solo occidentali ma anche giapponesi. Inizialmente, traccerà i contatti storici fra il Giappone e l’Europa per capire il background culturale e politico prima della creazione dell’opera. In seguito, parlando dell’arrivo della Butterfly in Giappone, si scoprirà perché i giapponesi hanno trovato l’opera problematica e, allo stesso tempo, come essa abbia giocato un ruolo nello sviluppo della loro identità culturale. Infine, discuterà le prospettive future dell’opera di Puccini e cercherà di stabilire le condizioni in cui potrebbe sostenere la sua rilevanza per le prossime generazioni. Nel corso del discorso, si mostrerà quanto complesse possano essere le interazioni culturali in un’opera lirica come Madama Butterfly, e, in questo caso particolare, esplorerà come questa storia ambientata in Oriente sia resa secondo la tradizione musico-culturale italiana.

Naomi Matsumoto è Senior Lecturer presso il Goldsmiths College dell’Università di Londra nel Regno Unito. Laureata in canto lirico presso l’Università delle Belle Arti e Musica di Aichi in Giappone, e diplomata presso il Liceo musicale ‘G.B. Viotti’ di Vercelli, e il Trinity College of Music di Londra, si è dottorata in musicologia nel 2005 presso l’Università di Londra. Il suo campo di ricerca concerne l’opera italiana del XVII e del XIX secolo e le sue pubblicazioni includono: Staging Verdi and Wagner (Brepols, 2015); con Barley Norton, Music as Heritage: Historical and Ethnographic Perspectives (Routlege, 2019); e l’edizione critica dello Spedale, opera lirica anonima (A-R Editions, 2022). Per i suoi progetti di ricerca ha vinto diversi premi, tra cui «British Federation of Women Graduates National Award», «Gladys Krieble Delmas Foundation British Award», «Daiwa Anglo-Japanese Foundation Award» e «JSPS Symposium Award». Attualmente, sta conducendo ricerche sui contatti musico-culturali tra l’Europa e il Giappone, il suo paese natio. È membro di: Royal Society of Arts, Royal Musical Association, Royal Historical Society nel Regno Unito e the Society for Seventeenth-Century Music negli Stati Uniti.

evento realizzato in collaborazione con il Centro studi Giacomo Puccini


ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento posti