Ditegli sempre di sì

di Eduardo De Filippo

con (in ordine di locandina) Carolina Rosi, Gianfelice Imparato, Edoardo Sorgente, Massimo De Matteo
Federica Altamura, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Paola Fulciniti, Viola Forestiero, Vincenzo D'Amato, Gianni Cannavacciuolo, Boris De Paola

regia Roberto Andò
scene e luci Gianni Carluccio
costumi Francesca Livia Sartori
aiuto regia Luca Bargagna
aiuto scene Sebastiana Di Gesu
aiuto costumi Pina Sorrentino

produzione Elledieffe – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo / Fondazione Teatro della Toscana

Ditegli sempre di sìè uno dei primi testi scritti da Eduardo, un’opera vivace, colorata il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione; una commedia molto divertente che, pur conservando le sue note farsesche, suggerisce serie riflessioni sul labile confine tra salute e malattia mentale. In Ditegli sempre di sìla pazzia di Michele Murri è vera, infatti è stato per un anno in manicomio e solo la fiducia di uno psichiatra ottimista gli ha permesso di ritornare alla vita normale. Michele è un pazzo tranquillo, socievole, cortese, all’apparenza l’uomo più normale del mondo, ma in verità la sua follia è più sottile perché consiste essenzialmente nel confondere i suoi desideri con la realtà che lo circonda; eccede in ragionevolezza, prende tutto alla lettera, ignora l’uso della metafora, puntualizza e spinge ogni cosa all’estremo. Tornato a casa dalla sorella Teresa si trova a fare i conti con un mondo assai diverso dagli schemi secondo i quali è stato rieducato in manicomio; tra equivoci e fraintendimenti alla fine ci si chiede: chi è il vero pazzo? E qual è la realtà vera?

INCONTRO CON IL PUBBLICO: la Compagnia incontrerà il pubblico sabato 12 marzo alle ore 18.00 nel Ridotto del Teatro del Giglio. L’ingresso gratuito, fino a esaurimento posti, e regolato dalle vigenti norme per il contrasto alla diffusione del Covid-19. Il progetto di incontri con il pubblico è frutto della collaborazione tra Teatro del Giglio, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Lucca Sviluppo e Fondazione Toscana Spettacolo onlus.