L'arte della fuga

«C’è uno svitato negli studi di registrazione della Columbia ma tutti dicono che è assolutamente fantastico: si chiama Glenn Gould!»
Inizia così la sua ascesa irresistibile.

Ma Glenn Gould, annoverato tra i più grandi pianisti mai vissuti, dopo una carriera costellata di successi e all'apice della fama mondiale, decide, a soli trentadue anni, di non esibirsi più in pubblico, isolandosi completamente.

E' il 1964. Da allora, oltre ad attenersi sino alla morte al proposito di non sottostare mai più alla “tirannia feroce e idiota del concerto pubblico”, intratterrà con il mondo musicale a lui contemporaneo rapporti rigorosamente filtrati dalla tecnologia.

Perché questa scelta radicale? Come si può continuare a vivere d’arte senza soccombere alle logiche del mercato dello spettacolo?

con Marco Brinzi
drammaturgia Andrea Cosentino
regia Caterina Simonelli

produzione IF Prana
con il sostegno di produzione di Fondazione Orizzonti d’Arte Chiusi

evento realizzato in collaborazione con Lucca Classica Music Festival 2022
Lucca Classic Music Festival